Ho novità belle da raccontarvi, a cui aggiungo la richiesta di starci vicini e sostenere le nostre attività.

Cominciamo dall’inizio!

a) Abbiamo studiato dei regali per le donatrici e i donatori regolari, quelli vecchi e quelli nuovi.
Per quattro volte l’anno – presumibilmente a partire dal prossimo febbraio – i donatori regolari riceveranno un aggiornamento cartaceo a casa, un racconto fotografico e di parole di quello che stiamo realizzando. Servirà per sentirsi parte ed essere sul campo ovunque voi abitiate. Un formato piccolo e leggerissimo da leggere e collezionare. Siamo felici di questa idea, ci ronzava in testa da un po’, ora è diventata una promessa a breve termine.

b) I primi due corsi iniziati ad autunno 2019 sono ricominciati anche nel 2020.
Fatemi dire un GRAZIE alle nostre volontarie: meravigliose, presenti e disponibili. E sono tante, quasi una volontaria per allieva. Insegnano e chiacchierano, chiacchierano, le nostre volontarie, proprio come un tempo, di fronte al fuoco, in quelle cucine che erano il cuore delle abitazioni. Ricordo mia nonna che quando doveva andare in cucina diceva infatti “vado in casa”. Per lei, e per molte della sua generazione, le parole “casa” e “cucina” erano sinonimi.
Un GRAZIE altrettanto forte a Sara, l’educatrice professionale che cura (nel senso più alto del termine, un po’ Battiato) ogni incontro e ogni relazione. Sara è uno dei fili di lana più preziosi di questo progetto.

c) Siamo ottimisti e abbiamo già messo le basi per lanciare anche il terzo corso, a febbraio, in un Comune ancora diverso, arriveremmo così a coprire tre diversi comuni. Sì, siamo concretamente utopici.
Riassumendo: abbiamo preso i contatti per questo terzo corso, capito la base, sappiamo tutto, soprattutto le persone a cui sarà indirizzato. Ribadiamo “sarà” ma siamo ancora a un “sarebbe”. Dobbiamo infatti arrivare a 25 nuove donazioni regolari entro fine gennaio, altrimenti non riusciremo a partire.

d) Dobbiamo arrivare a 25 nuove donazioni regolari entro fine gennaio, siamo a 12. Un ottimo numero che ci rincuora, ma non ancora sufficiente.
Siamo alle battute finali. Questi ultimi dieci giorni saranno fondamentali. E abbiamo bisogno di tutto il vostro sostegno per riuscirci.
Se siete già donatori, se non lo siete, se ci state pensando, in ogni caso: raccontate questa storia a qualche amico, parente, amato o amata. Potete anche condividere la donazione. Sono un minimo di 9 euro al mese per diventare donatori regolari, ma potete abbracciare questo progetto insieme a una persona a cui volete bene e dividere la vostra quota con lei, così diventano 4 euro e mezzo a testa. Sostenibile, dai 
VOGLIO DONARE SUBITO >> https://www.sheepitalia.it/donazioni/

e) Sia chiaro: io insisto sulle donazioni regolari, vi rompo un po’ su quelle, per un minimo di progettualità, ma sono fondamentali anche le donazioni singole e i contributi più vari e fantasiosi che ci state facendo arrivando. Donazioni singole, proposte per organizzare serate di incontro, nuovi tesserati per l’anno 2020, chi ha regalato alcune opere d’arte del padre per una futura mostra, e tanta – indispensabile – lana.
Ed è utile, semplicemente, anche il vostro parlarne, il vostro pensarci, i vostri commenti, le vostre condivisioni.
Anche aver avuto la pazienza di leggere questo messaggio, fino in fondo, è molto.
Per cambiare il mondo servono tanti pezzettini, nessuno è inutile.

Il nostro GRAZIE – enorme e sconsiderato – va dunque a tutte e tutti voi. Davvero, di cuore.

Vi voglio un bene più grande di quello che possiate immaginare.

Saverio Tommasi,
innamorato e presidente di SHEEP ITALIA