L’alpaca e Saverio Tommasi
Alpaca e Saverio Tommasi
Alpaca e Saverio Tommasi

L’alpaca e Saverio Tommasi

Oggi, complici alcuni amici che festeggiavano il compleanno, mi sono trovato in un bosco a passeggiare con un alpaca, che a un certo punto mi ha chiesto un selfie.

Scherzi a parte: ieri abbiamo lanciato ufficialmente Sheep Italia. La risposta è stata grandiosa. Avevo paura, e certamente continuo ad averne un fracasso, però ora non mi sento più solo. Aver potuto raccontare questo progetto, finalmente, lo ha reso vivo.
Ora possiamo parlarne, e non abbiamo altra scelta che quella di fare bene.

Qui trovate i modi per partecipare al progetto, ovunque voi abitiate:
https://www.sheepitalia.it/volontarie-e-volontari/ . C’è poi un modo di partecipazione più complicato da chiedere (per come sono fatto io) ma che è necessario chiedere, e cioè un contributo economico. Lo dico chiaramente: io da questa associazione senza fini di lucro non prenderò mai un centesimo, né ora né in futuro, anzi le ho donato i primi 5.000 euro per assicurarle le primissime gambe su cui viaggiare. Però, per vivere nel tempo e fare bene, SHEEP avrà bisogno di donazioni, SOPRATTUTTO donazioni regolari, anche piccolissime, che ci permetteranno di programmare il lavoro e non sprecare neanche un centesimo. Qui trovate come fare, è semplicissimo: https://www.sheepitalia.it/donazioni/ .

PS. a proposito dell’alpaca. Io non credo nei segni e nei segnali, però ne ho molto rispetto, casomai mi sbagliassi ed esistessero. Ecco: il fatto di non aver mai visto un alpaca nella mia vita, ma di averne proprio oggi accompagnato uno a passeggio, proprio un alpaca, che come sapete produce una lana pregiatissima – e che questo sia successo proprio il giorno dopo il lancio ufficiale di SHEEP – non sarà un segno, però gli somiglia molto.

Ci sentiamo prestissimo.
Costruiremo tanto, con lana e sentimenti. E’ una promessa.

Saverio Tommasi

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