IERI SERA
“Didina, sorreggiti”, le grida un uomo con i capelli lunghi, anche lui ospite del freddo di Milano. Didina è piegata, non riesce a scendere le scale.
Didina che per i suoi quarant’anni vorrebbe farsi un regalo: andare in comunità, ma poi gli occhi le vanno in alto, seguono chissà quale sogno spezzato, si muovono per conto loro – quegli occhi – anche quando Didina prova a sorridere.
Didina che quei quarant’anni li compirà fra pochi giorni, è di gennaio come me.
Stazione centrale di Milano, Corso Matteotti, Porta romana, san Babila, Largo Marinai d’Italia, ultima tappa a Rogoredo.
Era una Milano ghiacciata, fredda, umida quella di ieri notte. Sono tornato a letto pensando al freddo che mi era entrato nelle ossa, a me, figuratevi a chi ha dormito fuori.
Didina ha preso il thè caldo, il riso con le verdure e la nostra coperta.
Ieri sera abbiamo girato Milano accompagnando i City Angels, c’era anche Mario Furlan il fondatore, nipote di un partigiano della Brigata Garibaldi.
Il padre di Mario Furlan, quando si dice il caso, è nato il 24 gennaio come me, ed entrambi siamo nati lo stesso mese di Didina, mi viene in mente ora.
Abbiamo distribuito, e in parte lasciato ai City Angels che le distribuiranno nei prossimi giorni, 50 coperte di lana fatte a mano, 8 paia di guanti e 4 cappellini di lana.
Trenta di quelle coperte sono state realizzate a mano dalle donne della Bottega del Tempo, è venuta anche Stefania, un grazie anche alla cooperativa Libera compagnia di arti e mestieri sociali.
Le distribuzioni

Sheep Italia

si affiancano sempre a realtà dei territori, perché crediamo che le cose migliori si possano fare solo insieme.

Ieri sera c’era uno che guardava un altro, l’altro aveva un cappellino di lana e lui no, stava zitto. Ce ne siamo accorti e gli abbiamo chiesto: “Vuoi anche tu un cappellino di lana?” e per risposta ho visto un sorriso che avevo visto poche altre volte nella mia vita.
A Rogoredo c’era un gruppo di sei o sette ragazzi, di quattro o cinque nazionalità diverse, avranno avuto vent’anni, hanno preso una coperta a testa, hanno apprezzato i colori e il fatto che fossero fatte a mano “come le nonne”, e poi avrebbero voluto anche i jeans stretti e le scarpe a punta, hanno comunque vent’anni. Io a vent’anni avevo degli anfibi, per dire.
A un signore di Milano abbiamo dato due coperte, “una rosa per la mamma, ma davvero posso prenderne due?”
Un ragazzo lo abbiamo incontrato mentre inseguivo un topo in un giardino, io volevo fare la foto al topo e lui dormiva lì a trenta metri, chissà cosa avrà pensato.
Gli ho chiesto la sua storia, lavorava per Uber ma poi gli hanno rubato il telefono, e ora non riesce a iscriversi con un altro account perché è tutta una questione di algoritmi, alle email non risponde nessuno, nel frattempo dorme per strada e spera di farsi un nuovo account, che lui oggi sul cellulare riceve ancora i messaggi delle “consegne non fatte” da quello che gli ha rubato cellulare e account; e vorrebbe riprendere a lavorare, per ora dorme in strada.
Prima di andarsene gli abbiamo dato un girocollo fatto a mano di lana, gli abbiamo chiesto di quale colore lo volesse – lo chiediamo sempre anche con le coperte e con i guanti – e lui ha risposto: “E’ importante il colore?” e Stefania gli ha spiegato che “se scegli un colore che ti piace, domani mattina quando lo vedrai, sarai più felice”.
Lui ci ha pensato, ha sorriso e a ha scelto il suo colore preferito.
Didina, chissà dove sei ora. Chissà cosa stai facendo. Chissà se andrai davvero in comunità, per i tuoi quarant’anni.
Ti voglio un po’ bene, sai Didina?
PS. leggete anche l’ultima parte di questo messaggio, abbiamo bisogno di voi per inaugurare a fine gennaio il nostro quinto “corso di lana e sentimenti”.
Saverio Tommasi
presidente di SHEEP Italia
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“Coperte per senza dimora” è solo uno dei progetti che Sheep Italia porta avanti, grazie alle centinaia di persone che collaborano e sostengono i progetti in modo attivo.
IN PARTICOLARE oggi SHEEP è in grado di sostenere quattro corsi in quattro differenti realtà (salute mentale, donne rifugiate e anziani).
RACCOLTA FONDI: da metà gennaio vorremmo aprire il nostro QUINTO corso di lana e sentimenti. Per questo un mese fa abbiamo lanciato la “raccolta di Natale” per arrivare, entro metà gennaio, a 25 nuove donazioni regolari da 9 euro al mese. Oggi siamo arrivati a diciannove nuove sottoscrizioni e moltissime donazioni singole. Ormai manca davvero pochissimo e ce la possiamo fare. Noi ci crediamo.
Trovate tutti i modi per donare qui: www.sheepitalia.it .