Siamo stati a Bologna, faceva freddo. E’ stata l’undicesima consegna di “coperte per senza dimora” di SHEEP Italia.
Abbiamo consegnato 30 coperte nuove, calde, di lana, morbide – di cui tre matrimoniali – a Piazza Grande.
Da ventotto anni Piazza Grande realizza a Bologna progetti di inclusione sociale. Uno su tutti: “housing first”, cioè “prima la casa”.
Un’idea di uscita dalla strada, di ripresa in mano della propria vita, che NON si basa su una scala premiale del tipo: ti accogliamo in bassa soglia, e se ti comporti bene non ti ributtiamo al freddo; poi se ti comporti ancora bene per altri mesi ti facciamo venire anche il pomeriggio. Tu continua a comportarti bene e non retrocederai alla bassa soglia. Ti comporterai ancora bene e cercherai un lavoro. Ti comporterai ancora bene per anni e con il lavoro ti affitterai poi ancora in futuro una casa. No. Perché con gli anni le persone si perdono, i rapporti si sfilacciano, qualcuno muore. E’ per questo che Piazza Grande, con il suo progetto “housing first” parte direttamente dalla casa, cioè dal bisogno più grande, impellente, quello che ti morde tutti i giorni alle caviglie, pensando che – se hai una casa – sarà più facile riuscire a riprendere in mano tutta la tua vita. Se invece si danno i biscotti però manca il primo piatto, sarà sempre tutto più difficile e incerto.
Dunque le nostre 30 coperte di lana nuove, calde, morbide, sono andate ad altrettante persone che stanno vivendo questo progetto di uscita dalla strada, partendo dalla casa. Siamo felici.
Viva Bologna, viva Piazza Grande!
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Saverio Tommasi
presidente di SHEEP Italia