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Gli occhi sul Mediterraneo
Missione di marzo 2025
Negli ultimi giorni abbiamo navigato coi nostri occhi sul Mediterraneo raccogliendo i messaggi di soccorso di tante imbarcazioni fragilissime e in pericolo, cariche di donne, uomini e bambini che per salvarsi la vita non hanno altra scelta che rischiarla attraversando il Mediterraneo. Sappiamo da Alarm Phone che una di queste barche piene di speranza e dolore è stata quasi sicuramente catturata dai libici che l’Italia e l’UE finanziano per questo, e riportata agli orrori che le persone migranti subiscono nei campi di detenzione controllati da Almasri e pagati anche con le nostre tasse. Le altre vite in difficoltà di cui si è avuta notizia sono state fortunatamente soccorse dalle autorità italiane a cui abbiamo chiesto anche noi, continuamente, di intervenire, mentre la nostra barca a vela le cercava per stabilizzare la situazione e portare aiuto. È probabile che di altre ancora nessuno saprà mai nulla, scomparse nel silenzio. Adesso siamo al riparo a Lampedusa, aspettando che le condizioni climatiche tornino clementi e sperando che nessuno con questo tempo sia lì fuori a cercare salvezza. Appena possibile torneremo in mare, ancora e ancora, finché ci sarà bisogno, insieme alla flotta civile che cerca ogni giorno di limitare i danni terribili di politiche migratorie ciniche e insensate.
Il nostro equipaggio








Foto di Giammarco Sardi
Foto di Giammarco Sardi

Mi chiamo Giammarco Sardi ma gli amici mi chiamano Mambo. Ho sempre pensato al Mare come ad un parco giochi, il mio parco giochi preferito. Nella vita ho navigato tanto per piacere, per curiosità, per passione ma da qualche anno, purtroppo, quando guardo il Mare vedo solo ingiustizia e morte. Sono imbarcato su TOM per dare una mano e se dare una mano vuol dire anche raccontare, inquadro e fermo il tempo.

Mi chiamo Giammarco Sardi ma gli amici mi chiamano Mambo. Ho sempre pensato al Mare come ad un parco giochi, il mio parco giochi preferito. Nella vita ho navigato tanto per piacere, per curiosità, per passione ma da qualche anno, purtroppo, quando guardo il Mare vedo solo ingiustizia e morte. Sono imbarcato su TOM per dare una mano e se dare una mano vuol dire anche raccontare, inquadro e fermo il tempo.